BERESHEET LASHALOM

BERESHEET LASHALOM TEATRO ARCOBALENO
 

Il Teatro Arcobaleno • Rainbow Theatre ha tanti protagonisti. . . 
Piu' di quanto si possa immaginare !

SUL PALCO | I protagonisti principali del Teatro Comunitario dell'Arcobaleno sono ragazze e ragazzi di ogni cultura presente nella Galilea: di città e villaggi, kibbutzim e moshavim; sono arabi ed ebrei, drusi e circassi, religiosi e laici.  Ogni settimana si incontrano 40 ragazzi dai 13 ai 21 anni. Insieme imparano a conoscersi, a consolidare la propria identita', ad accogliere le differenze come fonte di ricchezza, ad esprimere i loro sogni e a condividere la realizzazione di un futuro migliore e positivo per tutti.

I loro spettacoli sono una danza di speranza, un canto di liberta' e positivita'. Un inno ai valori piu' alti dell'Uomo in quanto Uomo.

In questo periodo difficile della storia dell'Umanita' c'e' la volontà di creare una comunicazione positiva, capace di ispirare speranza e i ragazzi dell'Arcobaleno, che conoscono la guerra da vicino, riescono a coinvolgere chiunque nel loro desiderio profondo di pace.

La loro prima produzione "Beresheet" è stato creato da membri di questo gruppo, ed è il risultato del loro scoprirsi l'uno con l'altro. È una fantasia di sogno, il ballo della speranza per la libertà creata dal gruppo alle sue riunioni nel corso di un anno.

C'erano momenti di sofferenza e contrasti - momenti quando sembrava che non c'èra luogo sicuro nella Terra d'Israele per alcuni dei suoi residenti da tutte le molte culture diverse.

C'era comunque, la volontà di creare una comunicazione positiva, capace di ispirare speranza. Questo condusse alla creazione di un dramma che incorpora il dolore, il sogno ed anche il vero desiderio di coloro che conoscano la guerra, ed ora aspirano profondamente alla pace.

Riunioni all'interno della struttura del teatro incoraggiarono persone di culture etniche diversi a rinnovare l'interazione fra loro, mentre abilitandoli per scoprire i tesori nascosto profondamente nell'anima di ognuno di noi. Tali scoperte c'insegnano a piacersi meglio, amare le persone che ci circacondano - al punto dove noi possiamo divenire degli importanti elementi nello sforzo positivo per cambiare e migliorare il mondo nel quale viviamo cominciando con noi ed increspandoci fuori ad altri.

"Fui invitata ad assistere a Beresheet. Dopo aver assistito allo spettacolo qualcosa dentro di me cambio'. Beresheet e' un inno alla pace e io sono sempre stata contraria al terrorismo e alle guerre. Sono felice di poter dimostrare attraverso il nostro spettacolo che la convivenza tra ebrei, arabi, mussulmani e cristiani e ' possibile. E noi lo dimostriamo con il nostro esempio vivo."

Abir Hleihel, 18 anni, musulmana dal villaggio di Jish.

"Faccio parte di questo teatro per "la differenza".  La differenza tra noi e' la cosa piu' lampante nei nostri rapporti, cio che mi affascina di piu'. Nel teatro dell'Arcobaleno ci sono cristiani, ebrei, cirkassi, religiosi, laici, figli di kibbuz, di citta' e di moshav. In questo teatro, a differenza di molti luoghi di incontro nel nostro Paese e nel resto del mondo, si scoprono il bene e la bellezza nella differenza. Io sento che noi facciamo proprio questo – non perche' ce lo dicono gli altri – che gli esseri umani sono diversi quindi devono imparare a vivere insieme, ma perche' e' veramente piu' bello ed avvincente! Per esempio scoprire cose sconosciute su un'altra religione, usanze diverse, o semplicemente imparare ad amare chi e' diverso da noi, invece di respingerlo per la sua diversita', disprezzarlo o imporgli le proprie idee, la propria religione e le proprie usanze.."

Tamar Ben Lulu, 16 anni della cittadina di Zfat, la capitale della mistica ebraica.


"Io sentii una voce dentro di me che ha detto: È ora da cambiare! Andare ad un'altra direzione! Ed io capii come la differenza tra noi è qualche cosa di così speciale!
Io tolsi la mia maschera. . . Se io potessi, ognuno può! "

Moussa Michail, 18 anni, cristiano Arabo da Pkiyin.   

 
 
 

BACK STAGE e sempre dietro alle quinte c'e la nostra insegnante, regista-guida, e Mamma italiana Edna Angelica Calò Livné, fondatrice e Direttore Artistico-Pedagogico del Teatro Comunitario dell'Arcobaleno•Rainbow.


Edna e' un educatrice di grande esperienza con un grande amore per il teatro e per le persone. E' nata a Roma ed e' madre di quattro maschi. Angelica Edna si trasferi in Israele quando aveva vent' anni, e crede appassionatamente che l'arte ed il teatro possono essere la forza motrice per coloro che credono nei principi umani fondamentali del bene e desiderano influenzare positivamente all'interno della società nella quale vivono.

La nostra "roccia" ed allenatore, Yehuda Calò Livné, co-fondatore di Beresheet LaShalom, è il produttore esecutivo del Progetto del Teatro. Grazie al suo temperato lavoro di base allena questi giovani tutto
l'anno in attività multiple. Con la sua calma Yehuda infonde in tutti un senso di sicurezza, di unione, contribuendo alla creazione di un gruppo solido, sano, vibrante ed entusiasta.

 

Amir Yaakoby, e' il nostro compositore di eccezione!
Si puo' dire che anche lui e' una guida e un maestro.
La sua specialita' sono gli strumenti a percussione ma dato che, come racconta spesso, e' contornato da angeli, la sua musica raggiunge livelli di poesia, dolcezza e profondita' straordinari. Amir ha vissuto un'intensa esperienza di Danza Tribale in Africa e da quando e' tornato in Israele presenta corsi di danza tribale e trance organico dove i partecipanti ritrovano il magico legame tra l'Uomo e la Natura attraverso il ritmo e il movimento.

 


DIETRO LE QUINTE sono i Tessitori di Pace, un legame unico e significativo dei tanti amici di Beresheet LaShalom. Colorati e variegati quanto la nostra giovane compagnia teatrale, comprende organismi educativi, imprenditori, educatori, artisti e promotori, tutti impegnati ad educare al dialogo per la creazione e lo sviluppo di una cultura di pace e sicurezza.

Balkis Hleihil
dal villaggio di Jish in Galilea tra i membri fondatori di
Beresheet LaShalom
.

Samar Sahhar
fondatrice della Lazarus Home for Girls in Betania, Autorita Palestinese. Samar ha ispirato l'iniziativa la Giornata del Pane della Pace e ha tenuto numerose conferenze all'estero con Angelica. Insieme, hanno ricevuto il Premio della Pace d'Asissi per i loro impegni di unire le donne in attivita' mirato alla pace.

Moshe Kastoriano
della Radio Kol HaGali, ospita ogni settimana I ragazzi di
Beresheet LaShalom a condurre il programma
Shalom Lecha Salaam
.

 

Maria Grazia Balbiano
specialista in Comunicazione Integrata e Media Relations
collabora, a titolo personale, con la Fondazione Beresheet LaShalom nel ruolo di networking mediatico e relazioni esterne per promuovere progetti di educazione multicuturale alla pace, in europa ed al estero.

Belinda Hollander
multi-media,
editing, grafica & web
"Cos'è cosi importante come la conoscenza? " chiese alla mente. . .
"Prendere cura e vedere col cuore" rispose l'anima. . . .

Michel Dreifuss
video e musica | Geneva
"Suona le campane che ancora possono suonare, dimentica la tua offerta perfetta... c'é una fessura in ogni cosa, ed é da lì che la luce entra"

Andrea Jarach
Editore, Milano | Ital
ia

Maysa Baransi Seniora
Direttore del
All for Peace Radio Station
Ramallah - Jerusalem.

Susan Bondy
un membro fondatore di Beresheet LaShalom,
editore finanziaria ed autrice, New York

Prof. Paolo Orefice, professore di Pedagogia Sociale, facoltà di Scienze della Formazione, Università di Firenze.
Dr. Silvia Guetta, docente di Pedagogia Interculturale nella Facolta’ di Scienze della Formazione, Universita’ di Firenze.
Dr. Ivana Tripodi
, Funzionario del Dipartimento Educativo del Comune di Alessandria.
Lionella Quer – professoressa di matematica  - Castelfranco Veneto.
Antonio Armenante,
Consigliere Comunale Cava de' Tirreni con delega alla Pace e ai Diritti Umani.
Patrizia Reso – giornalista ed operatrice di pace – Cava De Tirreni
Carlotta Morgana -
giornalista - Il Giorno.
Marina Salomon,
 imprenditrice.
Giuseppe Ficca,
Torino | formatore e coordinatore di progetti culturali.
Franco Calò,
coordinatore di progetti culurali, Roma.
Maysa Baransi Seniora | All for Peace Stazione Radio, Ramallah e Jerusalem
Rami Rodan – regista  | Israele
Haim Gunner, tra i fondatori del kibbutz Sasa ed ora Professore Emeritus all'Universita' di  Massachusetts, Amherst. 
Marilyn Silin, psychoterapista, Illinois, USA
solo per menzionare alcuni. . .

Premi e riconoscimenti
ANGELICA & SAMAR | ASSISI PEACE  PRIZE 2005
Angelica Calò Livné ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, attribuitele in questi anni ed in particolare da quando ha intrapreso l'attività della
Fondazione Beresheet LaShalom:

2008 Premio Takunda per il miglior progetto di solidarietà assegnato a Bergamo insieme all'amica cristiana palestinese Samar Sahhar.
2008 menzione d'onore nel corso Premio Grinzane Carical a Cosenza.
2007 Onorificenza dell'Ordine della Stella della Solidarieta' Italiana con il titolo di Cavaliere conferito dall'Ambasciatore d'Italia in Israele Sandro De Bernardin per l'attivita' educativa e il legame creati tra Italia e Israele.
2007 Premio Internazionale Mamma Lucia alle Donne Coraggio a Cava de Tirreni ad Angelica con l'amica palestinese Maysa Baransi Seniora.
2006
Angelica Calò Livné candidata al premio Nobel per la Pace (insieme ad altre 1000 donne da tutto il mondo).
2006 Premio Internazionale Cartagine per i Diritti Umani a Trani insieme al marito Yehuda che collabora con lei in tutte le attivita' educative.
2005 Candidata al Premio Saharov Angelica and Samar.
2004 "Premio per la Pace al femminile" nel Sacro Convento di Assisi ad  Angelica Calò Livné con l'amica palestinese Samar Sahhar.
2003 Premio internazionale "Donne che educano alla pace" ad Alghero in Sardegna.


BERESHEET LA SHALOM TEATRO ARCOBALENO
 

 


 

 

 

LA FONDAZIONE BERESHEET LASHALOM
"Educazione a tutti i livelli è uno dei mezzi pricipali per costruire una cultura di pace."
[United Nations, Res/53/243/1999]


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